Lo sport dove dosare bene energie e forze: Rugby e Promoter
Gestire le attività promozionali In Store e Street Marketing è uno sport estremo e di contatto, come il Rugby. Oltre alla pianificazione strategica occorrono tanta organizzazione e determinazione. Ma la troppa forza, la troppa energia, non sono sempre positive per il raggiungimento degli obiettivi. Questo accade per il Rugby, come l’Agenzia Promoter ci sono tanti punti d’incontro. Punti di contatto, come questo magnifico sport.
Oggi il modo migliore per operare in uno scenario di concorrenza (cosi come accade per tutti i settori) è lanciare canvas promozionali costanti nel tempo che abbiamo obiettivi ben definiti e chiari a tutte le hostess e promoter impiegate sul campo.
In qualità di agenzia di promoter investiamo nella formazione dei promoter molte risorse e tempo. Non ci occupiamo della comunicazione della campagna ma siamo altamente esperti nella gestione, analisi e nella preparazione del “momento” di ingaggio e di acquisto. Nella pianificazione di questi aspetti è utile porsi le domande e lavorare sulle obiezioni che gli utenti finali rivolgeranno ai promoter durante l’attività in store.
Tutto il materiale di briefing, che fa parte delle precise e circoscritte energie e forze che mettono in pista i singoli promoter, aiuta costantemente i promoter a restare focalizzati sul raggiungimento degli obbiettivi dell’attività.
Uno sport di contatto: il giocatore come il Promoter
E’ importante soddisfare le esigenze del brand in modo serio e misurabile. I Promoter devono poter sapere gestire le obiezioni dei consumer e le loro richieste di approfondimento sui prodotti. Canvas promozionali che si ripetono nel tempo possono supportare, di volta in volta, la vendita anche in base alla stagionalità dei prodotti, evitando così inutili dispersioni di budget.
Il lavoro del Promoter è sicuramente un comportamento di contatto. Ingaggio dopo ingaggio, ora dopo ora, instancabilmente i Promoter offrono opportunità ai consumatori. Ma per fare in modo che la percezione dei consumatori sia proprio questa (ovvero il Promoter come portatore di opportunità) il lavoro del Promoter deve essere costante e, come detto, instancabile.
Infatti è necessario che i Promoter siano addestrati a ricevere tanti “no grazie” continuando imperterriti a ingaggiare i consumatori. L’obiettivo è sempre lo stesso: raggiungere un numero di vendite importanti. Un buon Promoter non deve abbattersi e farsi scoraggiare dalle obiezioni che possono sollevare i suoi interlocutori. Nel gioco del Rugby come l’Agenzia Promoter si scende in campo consapevoli che si tratta di uno sport faticoso, un lavoro di contatto dove, energie e forze, vanno sapute gestire.
Mischia dopo mischia. Ingaggio dopo ingaggio. Fino al fischio finale dell’arbitro.
Con questa consapevolezza PromoHostess supporta le aziende
Con questo approccio il brand diminuisce i rischi, riduce i costi ed acquista particolari risorse specifiche ed altamente qualificate per vendere i propri prodotti. Affidarsi ad una vera e propria metodologia risulta la soluzione migliore per il brand intenzionato alla promozione di alcuni suoi prodotti.
Proprio per questo motivo PromoHostess offre una consulenza: una prima pianificazione dell’iniziativa Field o Trade realizzata incrociando le ipotesi dei risultati richiesti dalla committente con i dati a sistema nel nostro database: punti di aggregazione, affluenza media dei punti vendita (supermercati, gallerie commerciali ecc), risultati di vendita, realizzazione delle Road Map per le attività di sampling itineranti, ecc. In poco tempo siamo in grado di ipotizzare le performance di tutti gli indicatori richiesti come, ad esempio i risultati di vendita.
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